Prigionieri in rivolta sul tetto di San Vittore, 1969

Un pensiero su “Prigionieri in rivolta sul tetto di San Vittore, 1969

  1. UNA VECCHIA LETTERA DA BADU E CARROS [Sante Notarnicola]

    “Poi, caro compagno, nei cortili
    dopo gli idranti,
    sono entrati i guardiani.
    Avevano caschi, scudi
    mazze e manganelli.

    Ci siamo battuti,
    a mani nude, noi.
    E’ stata lunga la strada
    dai cortili alle celle.
    Qua e là: chiazze di sangue.
    Nell’atrio
    per le scale
    e nelle celle: sangue.

    La primavera è stupenda
    da queste parti, lo sai.
    E sai che a volte
    i passeri più piccoli
    cadono dal tetto
    della prigione.
    Uno era finito
    nel nostro cortile.
    Volava in modo
    incerto, era buffo.
    Io l’ho visto quando,
    l’agente più giovane
    del gruppo, lo colpì …
    come fosse
    una palla da baseball.

    Finì appiccicato al muro.
    Restò un attimo sospeso.
    Poi cadde…
    Ridevano tra loro
    i guardiani: non
    voleva rientrare …”

    Compagno, la primavera
    è stupenda da queste parti…”
    PALMI, 16 dicembre 1984

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