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UNA VECCHIA LETTERA DA BADU E CARROS [Sante Notarnicola]
“Poi, caro compagno, nei cortili
dopo gli idranti,
sono entrati i guardiani.
Avevano caschi, scudi
mazze e manganelli.
Ci siamo battuti,
a mani nude, noi.
E’ stata lunga la strada
dai cortili alle celle.
Qua e là: chiazze di sangue.
Nell’atrio
per le scale
e nelle celle: sangue.
La primavera è stupenda
da queste parti, lo sai.
E sai che a volte
i passeri più piccoli
cadono dal tetto
della prigione.
Uno era finito
nel nostro cortile.
Volava in modo
incerto, era buffo.
Io l’ho visto quando,
l’agente più giovane
del gruppo, lo colpì …
come fosse
una palla da baseball.
Finì appiccicato al muro.
Restò un attimo sospeso.
Poi cadde…
Ridevano tra loro
i guardiani: non
voleva rientrare …”
Compagno, la primavera
è stupenda da queste parti…”
PALMI, 16 dicembre 1984