Comunali partenopee, Granata (Fli): “Candiderei Roberto Saviano sindaco di Napoli”

L’esponente finiano parla dell’autore di Gomorra. “Culturalmente è di destra, ma è schierato a sinistra”

Ai microfoni della trasmissione di Radio2 Un Giorno da Pecora, Fabio Granata, deputato di Futuro e Libertà, non ha certo dubbi: “Saviano mi piace, è un grande. Lo candiderei per Fli come sindaco di Napoli, lo farebbe benissimo”.
Lo scrittore nuova icona intellettuale di Futuro e Libertà? “Saviano ha un impegno straordinario e va preservato”, ha spiegato il deputato, parlando di un uomo “culturalmente di destra, ma schierato a sinistra”.

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Covergenze paralelle: iniziativa con Saviano e confronto Fini-Veltroni

Mafia: IL 25 INIZIATIVA A POLLICA CON SAVIANO E CONFRONTO FINI-VELTRONI

(ASCA) – Roma, 15 set 2010 – Un intervento di Roberto Saviano e un confronto tra Gianfranco Fini e Walter Veltroni sulla legalità e contro ogni mafia. L’iniziativa, intitolata ”Sfida per la democrazia”, è stata organizzata da Democratica, l’associazione che fa capo a Veltroni, e da Generazione Italia, che fa riferimento al Presidente della Camera. Si terrà nel pomeriggio di sabato 25 settembre a Pollica, luogo simbolo dopo l’uccisione del sindaco Angelo Vassallo.
«Su questioni come la legalità – ha detto Italo Bocchino (Fli) illustrando la manifestazione – e fatti preoccupanti come l’uccisione del sindaco di Pollica-Acciaroli, si deve lavorare su un fronte comune con iniziative che spingano i partiti a isolare la criminalita’ e a non tollerare zone grige. E’ positiva questa convergenza per affrontare un tema con due grandi leader».
Per Marco Minniti (Pd) «è un elemento importante che due organizzazioni che fanno riferimento a schieramenti politici diversi decidano di organizzare questa iniziativa insieme. Abbiamo a che fare con mafie radicate in Italia con ramificazioni internazionali forti. L’impegno della politica deve essere per una lotta senza quartiere alle mafie. C’è bisogno di un’assunzione di responsabilità da parte della politica che deve tagliare i rapporti con la mafia. Le mafie votano e fanno votare. Ma è importante che quei voti la politica li respinga».
Per il vice presidente della Commissione antimafia, Fabio Granata (Fli), quella a Pollica «è una manifestazione della bella politica che su questi temi non puo’ non parlare un linguaggio univoco. Non si puo’ pensare che non ci sia un nesso tra i soldi che mancano per le auto della polizia e i 60 miliardi drenati dalla corruzione e i 120 miliardi gestito dalle mafie e dalle ecomafie».